Oggi alle ore 16.30 nella cattedrale di Santa Maria Assunta a Reggio Emilia l’arcivescovo Giacomo Morandi chiude il Giubileo Ordinario 2025 nella chiesa di Reggio Emilia-Guastalla. La celebrazione avviene in concomitanza con quella delle altre diocesi d’Italia, in attesa della solenne liturgia che Papa Leone XIV presiederà nella Basilica di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026.
Il Giubileo Ordinario 2025 è stato caratterizzato da pellegrinaggi, incontri di riconciliazione e momenti di preghiera; ha coinvolto numerose parrocchie, realtà associative e persone accompagnate dalla Segreteria diocesana del Giubileo, che ha seguito migliaia di fedeli diretti verso Roma con il supporto logistico dell’agenzia Saccani Viaggi.
I pellegrinaggi numericamente più significativi sono stati quello degli adolescenti – che ha coinvolto 1.600 persone – e quello dei giovani; per quest’ultimo la diocesi si è mobilitata doppiamente: mentre 1.200 fedeli reggiano-guastallesi sono partiti da Reggio Emilia, sono stati accolti 350 giovani provenienti da Toledo che hanno fatto tappa nella nostra città prima di arrivare a Roma.
Oltre ai viaggi dei gruppi organizzati e delle parrocchie della Diocesi, tantissimi reggiani si sono recati a Roma per vivere l’Anno Santo.
Monsignor Giacomo Morandi nella sua lettera di invito alla celebrazione di chiusura del Giubileo di domenica 28 dicembre scrive: “Sarà l’occasione per ringraziare il Signore dei doni ‘giubilari’ di quest’anno, rilanciando il cammino per vivere quanto è stato suscitato dallo Spirito Santo”.
Data l’importanza della celebrazione in Cattedrale, nel vicariato urbano di Reggio Emilia sono sospese le messe pomeridiane di questo 28 dicembre.