“Le amministrazioni comunali di Reggio e Bologna fanno nuovamente quadrato intorno alla relatrice delle nazioni unite per i Territori palestinesi Francesca Albanese nonostante il suo nuovo scivolone dopo quello clamoroso con il sindaco Massari il giorno in cui al teatro valli il primo cittadino le consegnò il primo tricolore per il suo impegno nelle denunce contro i crimini ai palestinesi.
l’albanese ha commentato l’assalto di un gruppo di Propal alla redazione alla stampa dicendo ’sia di monito ai giornalisti’ una dichiarazione che ha immediatamente sollevato critiche e polemiche
A Reggio il sindaco Marco Massari in una breve nota dichiara di non essere per nulla d’accordo con la posizione espressa dalla relatrice speciale delle Nazioni Unite Francesca Albanese e che davanti a gesti che puntano a
intimidire o silenziare il lavoro dei giornalisti, sia fondamentale – e senza alcun distinguo –
respingere ogni forma di minaccia.
Detto questo, precisa il sindaco, ribadisco che il Primo Tricolore le è stato conferito per la sua meritoria attività
di relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati e non per altre sue
iniziative o prese di posizione”. Insomma, tricolore confermato
Altreattano accade a Bologna dove la posizione del Pd è la medesima, condannate le parole dell’albanese sull’assalto alla redazione, la cittadinanza onoraria che le è stata assegnata non si tocca perché assegnata per il lavoro fatto all’Onu». A Reggio il capogruppo della lista civica per Reggio, l’avvocato Giovanni Tarquini, chiede invece la revoca del primo tricolore per valori diversi dalla bandiera italiana da parte della relatrice